Nel recupero della sesta giornata del campionato di Hoval Promotion League, il Lugano U21 conquista un punto casalingo dopo aver concluso la contesa che lo oppone al Lucerna U21 con il risultato di 2:2 (1:0).
La sfida, assolta nel tardo pomeriggio di mercoledì all’interno del rettangolo verde del Centro Sportivo Al Maglio di Canobbio, è sin dai primi istanti intensa. Entrambe le formazioni non si «tirano indietro» e si affrontano a viso aperto, per la soddisfazione del pubblico presente.
L’opportunità di partenza capita sul piede di Edon Berisha servito con un preciso diagonale da Sandro Wyss, esterno lucernese in possesso di una qualità invidiabile. Siamo al terzo minuto e Diego Mina è subito decisivo con una deviazione in calcio d’angolo. La risposta locale porta la firma di Lendrit Shala, il cui colpo di testa su punizione laterale vellutata di Jason Parente vede Julian Bock distendersi con attenzione. Seguono, in avvio e chiusura di seconda decade (all’undicesimo e al diciannovesimo), un destro secco di Nicolò Puddu bloccato dall’estremo difensore biancoblù e un mancino debole e centrale di David Piffero.
Il momento di gioia luganese arriva al minuto venticinque, quando un errore in impostazione di Bock su ottima pressione di Piffero «consegna» involontariamente la sfera a Maslarov, il quale sblocca il risultato con un mancino chirurgico che s’insacca all’incrocio dei pali. Successivamente, a seguito di un recupero palla del rientrante Johann Angstmann, tocca a Puddu tentare la sorte con un destro dalla distanza alto. Il tutto prima di un brivido che corre lungo le schiene sottocenerine. Fortunatamente, il cross rasoterra dei confederati attraverso l’intero specchio della porta senza intervento alcuno. La prima frazione va agli archivi con una grande triangolazione tra Nicolò Gamba, Puddu e Yuri Peverelli, sul cui cross capitan Luca Molino e Piffero si contrastano a vicenda. Sul fronte opposto, invece, l’incornata di Sascha Meyer costringe Mina a volare, deviando la sfera in corner.
Dopo la pausa di un quarto d’ora, le ostilità ripartono con gli svizzero-centrali intenti a recuperare il punteggio e a imporre una pressione costante sulla retroguardia luganese, che tuttavia «regge» l’onda d’urto, costruendosi due chance per raddoppiare. Al cinquantaquattresimo, Rron Krueziu non inquadra la porta sull’angolo di Parente. Tredici giri d’orologio più tardi, Peverelli offre un diagonale per la respinta del portiere avversario. Tali opportunità anticipano il pareggio lucernese, firmato da Wyss, libero da ogni marcatura all’interno della «D» e autore di una conclusione deviata dalla schiena di Peverelli, che spiazza di conseguenza Mina.
Lo stesso giovane numero uno bianconero effettua poi un’uscita a vuoto, ma Andrej Vasović non ne approfitta, spedendo il pallone a lato. Un centinaio di metri più avanti, un mancino di Rafael Frizzi è deviato in partenza e parato da Bock. Il finale di gara è da palpitazioni. Dapprima, al novantesimo, Christian Raffa – dopo sponda di testa dello stesso Frizzi – estrae dal cilindro una superlativa conclusione diagonale di destro all’incrocio dei pali. Quando tutto appare volgere verso un successo sottocenerino, un leggero abbassamento del baricentro permette ai ragazzi di Michel Renggli di ottenere un insperato punto. Il rinvio di Bock mette in ambasce Arbnor Gecaj e compagni e Nico Lazri non si fa perdonare, iscrivendo il definitivo due a due.
«Premetto che il risultato è corretto per quanto osservato nel corso della partita. Abbiamo fatto fatica a ripartire, con i nostri avversari che prediligevano le palle lunghe e il recupero sulle seconde palle. Noi lo sapevamo, ma non siamo riusciti a far loro male nelle ripartenze in tutti gli spazi che concedevano. Però, la squadra ha fornito una prestazione attenta e abbiamo avuto la fortuna e la bravura di iscrivere un gran gol con Christian Raffa, dopo il quale ovviamente credevamo nel successo. Sul loro sigillo, poi, qualche errore c’è stato. Disputare questo campionato è un’esperienza per tutti i ragazzi, perché vivono situazioni più vere rispetto ai campionati giovanili. La gestione delle forze (con tre impegni in sette giorni)? È sì complicato, ma più per l’aspetto mentale che fisico. Ripetere la tensione emotiva che noi abbiamo bisogno di avere per far fronte agli avversari è difficile da mantenere», il commento a fine partita di mister Andrea Vitali.
La settimana dei giovani bianconeri – che grazie al punto conquistato conservano l’11° posto a quota 9 – vedrà la sua fine domenica 21 settembre 2025 con un nuovo incontro casalingo. A partire dalle ore 16:00, il Lugano U21 duellerà con i friborghesi del Bulle, contro i quali andrà alla ricerca – dopo tre divisioni della posta casalighe – della prima vittoria sul terreno amico.
TABELLINO
Hoval Promotion League, recupero 6ª giornata
Centro Sportivo Al Maglio, 150 spettatori
FC LUGANO U21 – FC LUZERN U21 2:2 (1:0)
MARCATORI: 25′ Maslarov 1:0, 69′ Wyss 1:1, 90′ Raffa 2:1, 90′ +3′ Lazri 2:2.
FC LUGANO U21 (4-2-1-2-1): Mina; Molino, Krueziu (80′ Gecaj), Shala, Gamba; Maslarov, Parente (55′ Amirzade); Angstmann; Peverelli (80′ Lechner), Puddu (55′ Raffa); Piffero (64′ Frizzi).
A disp. Berbić, Radić.
All. Andrea Vitali.
FC LUZERN U21 (4-2-4): Bock; Kabashi (60′ Knaak), Willimann, Urtić, Studer (74′ Röösli); Pouomo (84′ Demi), Lazri; Wyss, Meyer, Vasović (84′ Xhemaili), Berisha (74′ Walker).
A disp. Frei.
All. Michel Renggli.
ARBITRO: Laura Mauricio.
ASSISTENTI: Denys Greder e Gian-Luca Schenk.
AMMONITI: 29′ Maslarov, 79′ Raffa, 85′ Renggli.
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