PRIMA GIOIA CASALINGA PER IL LUGANO U21 – FC Lugano

Dopo sei pareggi in altrettante uscite tra le mura amiche, il Lugano U21 assapora finalmente il dolce gusto della vittoria. Presso il Centro Sportivo Al Maglio, il Bienne è battuto con il minimo scarto grazie al sigillo a inizio ripresa firmato da Jason Parente.
Sempre costretto a rinunciare ad alcuni infortunati – in particolare il terzino destro Nicola Gamba e il fantasista Yassin Sbai -, nonché allo squalificato Rafael Frizzi, mister Andrea Vitali ridisegna il suo undici di partenza, riaffidando le chiavi dell’attacco a David Piffero. Nel trio difensivo, a fianco di Lendrit Shala e Aleksandar Radić si nota la presenza di Damian Kelvin, ex di turno e «prestato» dalla prima squadra per riprendere la confidenza con il terreno di gioco dopo l’infortunio muscolare patito a fine agosto contro il Celje.
Il duello in quel di Canobbio prende avvio con i giovani bianconeri intenzionati a sbloccarsi davanti al proprio pubblico e regalarsi il primo successo casalingo. Il dribbling orizzontale di Christian Raffa, con successivo mancino debole di Yuri Peverelli, coincide con l’highlight di partenza del pomeriggio domenicale. La replica confederata è un destro, altrettanto prevedibile, di Mohamed Ali-Gueddar. Poco dopo, Omer Dzonlagić tenta la sorte, ma la sua conclusione termina alta. In una frazione iniziale sostanzialmente equilibrata, è Piffero ad andare più vicino di tutti alla segnatura. Il colpo di testa del centravanti sul corner di Parente non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri.
Nell’ultima parte del periodo si registra una lieve protesta di Peverelli per un intervento all’interno dell’area di rigore e un diagonale dello stesso esterno offensivo respinto in calcio d’angolo da Benjamin Roth. Sul fronte opposto, Jibril Djoumed Bouameur viene ammonito un po’ severamente per simulazione.
Quattro minuti dopo il rientro dagli spogliatoi Johann Angstmann incappa nella medesima punizione. La sua colpa è una trattenuta su un avversario lanciato verso i sedici metri sottocenerini. Si giunge così al cinquantaseiesimo e all’azione che porta i locali a esultare. La sfera viene assegnata sulla sinistra a Peverelli, il cui cross rasoterra trova il tocco morbido a ritroso di Piffero verso Parente. Sopraggiunto con i tempi ideali sugli otto metri, il trequartista non si lascia scappare la ghiotta opportunità, incrociando il suo mancino e facendo esplodere l’impianto ticinese.
All’ora di gioco è Fotios Pseftis a mantenere intonsa la propria porta con una respinta sul potente tiro partito dal destro di Uroš Vasić. Qualche istante più tardi, il dirimpettaio biancorosso Roth si deve distendere per evitare il raddoppio di Parente. A cavallo del novantesimo, una sicura parata a terra di Pseftis nega a Dzonlagić la soddisfazione del gol, mentre Aleksandar Radić si immola letteralmente a guardia della propria gabbia. L’ultimo rischio è un intervento fisico di Ilija Maslarov, giudicato corretto dall’arbitro Joël Brunner. E la festa per la prima vittoria casalinga può così partire.
«È stata una bella partita, forse una delle migliori proposte tra le nostre mura. Abbiamo incontrato un avversario difficile e di categoria che ha nelle sue fila degli ottimi giocatori, anche se arrivava da due sconfitte consecutive. Direi benissimo per sessanta-settanta minuti. Una volta trovato il vantaggio, nonostante un po’ per stanchezza e magari per un po’ di timore di non riuscire a portare a casa il successo, abbiamo continuato a lottare, incontrando un pizzico di fortuna in certe situazioni e mischie. Davanti al nostro pubblico abbiamo sempre fornito delle performance positive. Non siamo mai riusciti a conquistare la posta piena, fino a questa sfida. A questi ragazzi non posso dire niente. Piano piano si uniscono sempre di più, conoscono l’obiettivo stagionale, che è quello di ottenere più punti possibili per salvarsi. L’atteggiamento e l’attitudine sono sempre stati all’altezza. Ci mancava quel pizzico che questa volta siamo riusciti a trovare. Se mi dicessero, vinci con il Grand-Saconnex e conquisti la salvezza, l’approccio alla sfida sarebbe adatto all’occasione. Ciò non accadrà, perché la stagione è lunga e le partite a disposizione sono molte. Sarà sicuramente una partita importante, come tutte le altre», le sensazioni a fine incontro di un logicamente felice mister Andrea Vitali.
Andata in archivio con il sorriso questa gara, il Lugano U21 – salito a quota 15 punti e balzato dal 15° al 12° posto della classifica – avvierà dall’odierna giornata la preparazione al prossimo impegno ufficiale, fissato per le ore 16:00 di sabato 1° novembre 2025 allo Stade du Blanché, tana del Grand-Saconnex.
TABELLINO
Hoval Promotion League, 13ª giornata

Centro Sportivo Al Maglio, Canobbio – 150 spettatori
FC LUGANO U21 – FC BIEL-BIENNE 1896 1:0 (0:0)
MARCATORE: 56′ Parente 1:0.
FC LUGANO U21 (3-5-1-1): Pseftis; Shala, Kelvin (61′ Molino), Radić; Peverelli, Amirzade, Parente, Maslarov, Angstmann; Raffa (67′ Puddu); Piffero (88′ Lechner).
A disposizione: Ndiaye, Shabanaj, Jagodić.
Allenatore: Andrea Vitali.

FC BIEL-BIENNE 1896 (4-3-3): Roth; Vasić, Camara, Paviot, De Freitas (84′ Cassage-Nzimbu); Mäder (71′ Mbezele), Maurer (71′ Ssebunya), Asani; Dzonlagić, Gueddar, Bouameur (64′ Doucouré).
A disposizione: Moises, Monney, Samba.
Allenatore: Marco Martella.

ARBITRO: Joël Brunner.
ASSISTENTI: Melissa Correia e Samuel Ringeisen.
AMMONITI: 39′ Bouameur, 49′ Angstmann, 64′ Radić, 90′ Parente.
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