IL LUGANO U21 RIENTRA A MANI VUOTE DALLA TRASFERTA DI LOSANNA – FC Lugano

Nel quadro del sedicesimo e penultimo appuntamento del girone d’andata di Hoval Promotion League, il Lugano U21 affronta in esterna i giovani dirimpettai del Losanna all’interno dell’impianto principale dello Stade de la Tuilière. La sfida di metà novembre va agli archivi con il risultato di 2:0 (0:0) a favore dei padroni di casa.
Per l’incontro in territorio romando, mister Andrea Vitali non può fare affidamento sul difensore centrale Aleksandar Radić, appiedato per un turno a seguito del quarto cartellino giallo accumulato contro lo Sciaffusa, né tanto meno sull’altro elemento del reparto arretrato Lendrit Shala e sull’esterno offensivo Yuri Peverelli, rispettivamente convocati dalla U21 del Kosovo e dalla U19 della Svizzera, Per contro, si ritrovano Nicola Gamba e Yassin Sbai, tornati in gruppo dopo gli infortuni che ne hanno bloccato l’evoluzione autunnale. Nell’undici titolare viene quindi riproposto Damian Kelvin quale riferimento difensivo.
Nonostante l’ovvia stanchezza dovuta al corposo ed estenuante viaggio, i ticinesi approcciano la gara in maniera positiva. Pur non riuscendo a mettere in seria ambasce Emilien Grosso, gli ospiti sono ben messi in campo e cercano con il passare del tempo di alzare il proprio baricentro, costringendo i biancoblù a manovrare «da dietro» con pochi sbocchi in attacco. L’attenzione in ogni situazione è però massimale su ambo i fronti e nella prima fase le due formazioni si annullano a vicenda.
In una sfida così equilibrata e chiusa, occorre attendere il trentunesimo minuto per osservare la prima importante azione, la cui produzione avviene sull’asse Luca Molino-Johann Angstmann. Il cross del capitano è preciso per l’arrivo a centro area del #7, il quale, indisturbato, non trova l’impatto voluto con la sfera e piazza un piatto destro che termina la sua corsa oltre la traversa. La risposta vodese sopraggiunge al quarantacinquesimo e consiste in un mancino dal limite di Allan Bulu, spentosi anch’esso alto sopra la gabbia di Fotios Pseftis.
Al rientro dagli spogliatoi, nessuno dei due condottieri opta per una o più sostituzioni immediate. Come logica conseguenza, i ventidue attori di inizio partita conservano i ruoli loro affidati. Il primo brivido vissuto nella ripresa si registra al cinquantunesimo, quando Angstmann, servito tra le linee da Christian Raffa, propone un cross rasoterra intercettato da Tristan Díaz, che anticipa Rafael Frizzi spedendo il pallone direttamente sul montante con Grosso preso in contropiede.
Con l’arbitro Lionel Tschudi sempre in controllo delle operazioni, il duello prosegue sulle ali dell’equilibrio. Esso viene spezzato quando meno ce lo si aspetta. Al settantaduesimo, Andrew Lachhab tenta una conclusione dal limite che appare innocua. Tuttavia, sulla traiettoria c’è Kelvin che, suo malgrado, devia la palla sul destro di Ertan Ali, la cui rapidità di esecuzione sorprende Pseftis e consegna il vantaggio ai padroni di casa. Nelle fasi finali, il condottiero dei sottocenerini si gioca l’«all in», inserendo tutte le frecce offensive a sua disposizione. Quest’oggi, la fortuna volta le spalle alla seconda squadra luganese, che al novantesimo incassa il raddoppio vodese, siglato da Darko Lötscher con un preciso diagonale all’incrocio dei pali più lontano.
«È stata una partita equilibrata, dove ci siamo creati alcune buone opportunità, colpendo in particolare un palo su deviazione da un cross, non sfruttandone una ghiotta con Johann Angstmann e non riuscendo a trovare la via della rete con un diagonale di Rafael Frizzi. Per come è nato, il gol dell’uno a zero è fortunoso. Anche perché fino a quel momento loro non ci avevano messo in difficoltà. Poi, una volta in vantaggio, la partita si è incanalata sui binari voluti dai nostri avversari. I recuperi di Nicola Gamba e Yassin Sbai sono importanti, hanno giocato gli ultimi venti minuti e siamo contenti che siano tornati a disposizione. Dovremo però fare in modo che non abbiano delle ricadute. Il Kreuzlingen? L’obiettivo sarà andare alla lunga pausa invernale con i tre punti. Attenzione, perché ciò varrà anche per i biancoverdi», l’analisi del dopo-partita di mister Andrea Vitali.
L’ultima uscita ufficiale dell’anno solare del Lugano U21 – che in classifica rimane fermo a quota 19 punti e viene agganciato dai rivali di giornata svizzero-francesi – avrà luogo domenica 23 novembre 2025 a partire dalle ore 15:00 presso il terreno sintetico amico del Centro Sportivo Al Maglio di Canobbio. L’avversario contro cui si concluderà la prima fase stagionale sarà la compagine turgoviese del Kreuzlingen.
TABELLINO
Hoval Promotion League, 16ª giornata
Stade de la Tuilière, Lausanne
FC LAUSANNE-SPORT U21 – FC LUGANO U21 2:0 (0:0)
MARCATORI: 72′ Ali 1:0, 90′ Lötscher 2:0.
FC LAUSANNE-SPORT U21 (4-3-3): Grosso; Bittarelli, Moreno (60′ Moraga), Díaz, Bulu; Mandaka (60′ Lippo), Dalliard (71′ Lötscher), Ali; Bah Mendes (86′ Correia), Lachhab, Cantaluppi (60′ Milovanović).
A disposizione: Boughanem, Rihs.
Allenatore: Manuel Hervas Hernández-Sonseca.
FC LUGANO U21 (3-5-1-1): Pseftis; Gecaj (78′ De Queiroz), Kelvin (78′ Gamba), Molino; Angstmann (78′ Sbai), Amirzade, Parente, Maslarov, Shabanaj (62′ Donnini); Raffa (84′ Lechner); Frizzi.
A disposizione: Pellanda, Terzi.
Allenatore: Andrea Vitali.
ARBITRO: Lionel Tschudi.
ASSISTENTI: Sandro Palma e Johann Bastian.
AMMONITI: 38′ Shabanaj, 56′ Díaz, 76′ Molino, 90′ +3′ Frizzi, 90′ +3′ Milovanović.
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