La forte nevicata che ha interessato la Svizzera tedesca, tra cui Zurigo, Berna e Basilea, ha causato numerosi disagi al traffico stradale, ferroviario e aereo, ma ha anche segnato livelli record di neve per il mese di novembre.
All’aeroporto di Zurigo, giovedì sono stati cancellati 52 voli, coinvolgendo circa 5.500 passeggeri. La compagnia Swiss ha lavorato per riprenotare la maggior parte dei viaggiatori entro venerdì mattina. Tuttavia, la forte nevicata ha richiesto tempi prolungati per lo sghiacciamento degli aerei. Venerdì mattina sono stati cancellati quattro voli, tra cui quelli verso Bruxelles.
A Lucerna sono caduti 42 cm di neve, a Glarona 36 cm, mentre Zurigo e Basilea hanno registrato 28 cm ciascuna. Questi valori rappresentano record storici per il mese di novembre.
Le temperature aumenteranno gradualmente nel fine settimana. A Zurigo, si passerà da -7°C venerdì a 14°C domenica a 1.500 metri di altitudine, complicando la stabilità del manto nevoso. In pianura, invece, persisterà un “lago d’aria fredda”, mantenendo temperature più basse.
La nevicata ha causato oltre 120 incidenti stradali nel Canton San Gallo. Nel Cantone di Zurigo, si sono verificati 150 incidenti tra giovedì sera e venerdì mattina, per lo più con danni materiali. Nel Cantone di Berna, 130 incidenti, con sei feriti lievi. Altri cantoni, come Argovia, Soletta, Lucerna e Grigioni, hanno riportato situazioni simili. Numerosi problemi sono stati causati da veicoli con pneumatici estivi o dall’insufficiente distanza di sicurezza.
Le FFS hanno registrato numerosi guasti, tra cui interruttori ghiacciati e problemi alle linee aeree, portando a cancellazioni e ritardi. La linea tra Zurigo Wipkingen e Zurigo Oerlikon è rimasta interrotta. Centinaia di tecnici sono stati mobilitati per ridurre i disagi.
A Berna, Bernmobil ha sospeso temporaneamente i servizi di tram e autobus. La città ha mobilitato 100 operatori e 50 veicoli per sgomberare le strade, ma il ghiaccio e le auto bloccate hanno rallentato i lavori. A Basilea, i tram sono stati fermati a causa di problemi alle linee elettriche, mentre gli autobus hanno ripreso servizio parzialmente venerdì mattina. A Zurigo, il servizio di trasporto pubblico ha registrato forti ritardi, con alcune linee sospese.
I supermercati Migros e Coop hanno riportato ritardi nelle consegne, in particolare per prodotti freschi e refrigerati. Migros ha riferito che molti fornitori non sono riusciti a raggiungere i centri di distribuzione. Coop ha utilizzato camion per consegne nell’Alto Vallese, dove il trasporto ferroviario era impraticabile.
Nonostante le difficoltà, gli ospedali di Bienne e Berna sono rimasti operativi, grazie alla dedizione del personale che ha affrontato condizioni difficili per raggiungere il lavoro. Alcuni dipendenti hanno dovuto pernottare in ospedale, utilizzando uffici o divani.
La polizia cantonale di Berna e altre autorità locali hanno sottolineato l’importanza di equipaggiamenti adeguati, come pneumatici invernali, per affrontare condizioni meteorologiche difficili. In molte località, il traffico è stato bloccato da camion fermi o auto sprovviste di pneumatici idonei.
La situazione dovrebbe migliorare nel weekend con il graduale scioglimento della neve. Tuttavia, permangono incertezze legate al meteo nelle aree montane e alle operazioni di ripristino della viabilità.
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