meteo Svizzera
by MeteoNews AG
Giugno è stato chiaramente troppo caldo e attualmente la sua temperatura media è superiore di poco meno di 3,5 gradi alla media del XX secolo. Si tratta del secondo giugno più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1864; solo il giugno 2003 (l’estate del secolo) è stato più caldo. Inoltre, in tutta la Svizzera è stato leggermente troppo secco a causa di una seconda metà eccessivamente secca, anche se ci sono grandi differenze regionali, dovute principalmente ai temporali. Anche la durata dell’esposizione al sole è stata nettamente superiore alla norma, soprattutto nella Svizzera tedesca.
Roger Perret
Come previsto, l’eccesso di temperatura è aumentato ulteriormente negli ultimi tre giorni di giugno, con l’intera Svizzera di 3,8 gradi troppo calda. Questo fa del giugno 2025 il secondo giugno più caldo con un ampio margine da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864. Sia il numero di giorni estivi che il numero di giorni caldi sono ben al di sopra della media.
Fig. 1: Deviazione della temperatura nel giugno 2025 rispetto alla media climatica 1991-2020; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Fig. 2: Numero di giorni estivi a giugno 2025; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Fig. 3: Numero di giorni caldi nel giugno 2025; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Lo scorso fine settimana, la linea dei gradi zero è salita oltre i 5000 metri, una prima volta per il mese di giugno (finora non era mai successo prima del 20 luglio). Sabato, la salita alle 12 UTC della radiosonda a Payerne ha mostrato un’altitudine di 5124 metri!
Nachdem der 00 UTC Aufstieg der #Radiosonde in #Payerne mit -4.28 Grad einen neuen absoluten Rekord für die Temperatur auf der 500 hPa Fläche brachte, ergab die 12 UTC Sondierung eine #Nullgradgrenze von rund 5100 m! Noch nie seit Messbeginn war sie in einem Juni so hoch. (km) pic.twitter.com/ocqyjzvPmH
Il fine settimana è stato asciutto, seguito lunedì dai primi temporali con quantità di pioggia localmente elevate. Rispetto al bilancio provvisorio di venerdì, il quadro generale è cambiato poco, con solo alcuni spostamenti regionali. Tuttavia, il deficit di precipitazioni si è ulteriormente ampliato, con un deficit di precipitazioni di circa il 24% in tutta la Svizzera.
Fig. 4: Deviazione delle precipitazioni nel giugno 2025 rispetto alla media climatica 1991-2020; Fonte: MeteoNews, Ubimet
I temporali di ieri hanno aumentato il numero di scariche di fulmini a poco meno di 93.000.
Fig. 5: Numero di lampi nel giugno 2025 per cantone; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Fig. 6: Densità dei fulmini nel giugno 2025; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Il fine settimana soleggiato ha lasciato il segno anche nelle statistiche: nel complesso, lo scorso giugno ci sono state il 30% di ore di sole in più rispetto alla media a lungo termine.
Fig. 7: Deviazione della durata del sole nel giugno 2025 rispetto alla media climatica; Fonte: MeteoNews, Ubimet
Infine, una panoramica delle deviazioni di temperatura, precipitazioni e durata del sole per alcune stazioni lo scorso giugno rispetto alla media a lungo termine dal 1991 al 2020.
Mentre l’eccesso di temperatura era ancora di 2,7 gradi a metà mese (vedi sotto), ora è salito a 3,4 gradi (vedi Fig. 1). La deviazione è maggiore nelle montagne, con oltre 4 gradi in alcuni casi, che nelle pianure, dove l’eccesso è leggermente inferiore a 3 gradi in alcuni casi, ma le temperature sono ben al di sopra della norma a lungo termine ovunque. Con un eccesso di 4 gradi, le temperature massime hanno contribuito significativamente di più alla deviazione positiva della temperatura a giugno rispetto alle temperature minime, con 2,8 gradi.
Fig. 1: Deviazione della temperatura finora a giugno rispetto alla media a lungo termine; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Come già indicato nella revisione intermedia, il giugno di quest’anno sarà il secondo giugno più caldo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864; solo il giugno 2003, l’estate del secolo di allora, è stato un po’ più caldo con un eccesso di poco più di 4,6 gradi. Rispetto al secondo giugno più caldo ad oggi nel 2022, con una deviazione di poco più di 2,6 gradi, c’è attualmente un grande divario di 3,4 gradi, come già detto. A causa delle temperature che rimarranno ben al di sopra della media fino alla fine del mese e che supereranno i 30 gradi a partire da sabato, si prevede addirittura che l’eccedenza aumenti leggermente entro la fine del mese.
A causa delle temperature ben al di sopra della media in pianura, giugno ha finora portato un numero di giorni estivi e di caldo decisamente superiore alla media. A Zurigo, ad esempio, ci sono stati finora 16 giorni estivi (norma a lungo termine per l’intero mese 11,7 giorni) e 4 giorni di caldo (norma a lungo termine per l’intero mese 2,5). Entro la fine del mese, si aggiungeranno altri 4 giorni estivi e 3 giorni di calore, portando il totale di giugno a 20 giorni estivi e 7 giorni di calore, che, come detto, è ben al di sopra della norma a lungo termine.
In Europa centrale e anche in Svizzera, tra il 4 e il 20 giugno c’è sempre una fase fredda, il freddo ovino. Quest’anno non c’è stato affatto. Può leggere di più su questo argomento nel blog corrispondente (vedere qui).
Finora, nel mese di giugno, leprecipitazioni sono state un po’troppo scarse in tutta la Svizzera. C’è stata ancora una leggera eccedenza a metà mese (vedi sotto), quindi la seconda metà è stata troppo secca rispetto alla media a lungo termine. Tuttavia, ci sono grandi differenze regionali: Nel Giura, nella Svizzera nord-occidentale e, ad eccezione del Ticino meridionale, nel Ticino, nel Misox e nell’Alta Engadina, in alcuni casi è stato chiaramente troppo umido, mentre nel Vallese in particolare, così come nelle Alpi occidentali e in parti della Svizzera centrale e orientale, in alcuni casi è stato chiaramente troppo secco (vedere la Fig. 2).
Fig. 2: Deviazione delle precipitazioni finora a giugno rispetto alla media a lungo termine; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Mentre nella prima metà di giugno erano già stati registrati molti temporali, nella seconda metà si sono verificati ulteriori disturbi temporaleschi, cosicché il numero di fulmini è aumentato da poco meno di 42.000 a metà mese a oltre 73.000 (veda la Fig. 3). La più alta densità di fulmini è stata registrata nel Giura, nella Svizzera nord-occidentale, nell’Altopiano centrale e nelle Prealpi orientali (vedi Fig. 4).
Fig. 3: Numero di flash finora nel mese di giugno, suddivisi per cantone; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Fig. 4: Densità di fulmini finora nel mese di giugno; Fonte: MeteoNews, UBIMET
A causa di ulteriori temporali previsti per lunedì prossimo, è probabile che il numero di fulmini aumenti leggermente entro la fine del mese. Un confronto con il numero di fulmini nel mese di giugno dal 2020 mostra che ci sono stati anche giugno significativamente più ricchi di fulmini, con poco più di 244.000 fulmini registrati nel giugno 2021, ad esempio. Al contrario, il giugno 2020 è stato il giugno meno ricco di fulmini dal 2020, con poco meno di 37.000 lampi.
Grazie ad una seconda metà del mese molto soleggiata, l’eccedenza di sole è aumentata dal 5% a metà del mese a poco meno del 27% (vedere Fig. 5), rendendo giugno un mese eccezionalmente soleggiato. Le deviazioni sono maggiori nella Svizzera tedesca rispetto alla Svizzera occidentale, al Vallese e al Ticino. Dato che il sole splenderà per lo più fino alla fine del mese, l’eccedenza aumenterà ancora un po’.
Fig. 5: Deviazione della durata del sole finora a giugno rispetto alla media a lungo termine; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Dopo che maggio ha portato un atterraggio di precisione in termini di temperatura, la prima metà di giugno è stata chiaramente troppo calda, con una deviazione di 2,7 gradi in tutta la Svizzera (vedere Fig. 1).
Fig. 1: Deviazione della temperatura nella prima metà di giugno rispetto alla media a lungo termine 1991-2020; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Questo ci mette sulla buona strada per uno dei giugno più caldi da quando sono iniziate le registrazioni nel 1864. Anche se non raggiungeremo il precedente leader indiscusso, il giugno 2003, con una deviazione di oltre 4,6 gradi, è molto probabile che raggiungeremo il secondo posto (2022 con un eccesso di poco più di 2,6 gradi) a causa delle temperature ben al di sopra della media nei prossimi giorni.
L’eccedenza di temperatura finora nel mese di giugno è stata maggiore in montagna che in pianura, nel sud e nelle valli alpine; in quota, in alcuni casi è ben superiore a 3 gradi (ad esempio Grimsel Hospiz e Gütsch ob Andermatt con 3,7 gradi). La ragione principale del grande surplus di temperatura è stata una fase da molto calda a calda tra l’11 e il 15 giugno (vedere la linea blu chiaro nella Fig. 2). Per inciso, il precedente record di temperatura per giugno e per quest’anno è stato stabilito il 13 giugno con 34,9 gradi a Visp.
Fig. 2: Progressione delle temperature massime (blu chiaro) e della durata del soleggiamento (blu scuro) fino ad ora nel mese di giugno presso la stazione dell’aeroporto di Zurigo; Fonte: MeteoNews
Finora nel mese di giugno, leprecipitazioni sono state leggermente superiori al 10% in tutta la Svizzera. Tuttavia, ci sono grandi differenze regionali: Nel Giura, nella Svizzera nord-occidentale e in gran parte del Ticino e dei Grigioni, in alcuni casi è stato chiaramente troppo umido, mentre nel Vallese in particolare, così come nelle Alpi occidentali e in parti della Svizzera centrale, in alcuni casi è stato chiaramente troppo secco (vedere la Fig. 3).
Fig. 3: Deviazione delle precipitazioni nella prima metà di giugno rispetto alla media a lungo termine 1991-2020; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Le grandi differenze nella distribuzione delle precipitazioni possono essere spiegate dalla natura spesso temporalesca delle precipitazioni. Questo si riflette anche nel numero di fulmini, che finora ha totalizzato poco meno di 42.000 (veda la Fig. 4).
Fig. 4: Numero di flash finora nel mese di giugno, suddivisi per cantone; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Ad eccezione del sud, la mappa delle precipitazioni corrisponde bene anche alla mappa della densità dei fulmini, che mostra un accumulo di temporali nel Giura, nella Svizzera nord-occidentale e nelle regioni centrali centrali (cfr. Fig. 5).
Fig. 5: Densità di fulmini finora nel mese di giugno; Fonte: MeteoNews, UBIMET
I temporali sono stati talvolta accompagnati da venti fortissimi, con raffiche di 140 km/h registrate a Neuchâtel e 127 km/h a Grenchen domenica scorsa (= raffiche di 118 km/h e oltre) (vedere Fig. 6).
Fig. 6: Le raffiche massime finora nel mese di giugno a basse altitudini; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Finora a giugno, il sole ha brillato più o meno con la stessa frequenza del normale, con un piccolo surplus del 5% in tutta la Svizzera. Finora è stato un po’ troppo soleggiato, soprattutto lungo le Alpi settentrionali e nei Grigioni settentrionali e centrali, mentre è stato un po’ troppo nuvoloso, soprattutto nel Giura, nella Svizzera nord-occidentale, sul Lago di Ginevra e in Ticino (vedere Fig. 7).
Fig. 7: Deviazione della durata del sole nella prima metà di giugno rispetto alla media a lungo termine 1991-2020; Fonte: MeteoNews, UBIMET
Mentre il sole ha fatto ancora un po’ fatica nella prima settimana di giugno, ha brillato molto più frequentemente dalla seconda settimana di giugno in poi (vedere Fig. 2, linea blu scuro).
Il contenuto di questo articolo è stato almeno parzialmente tradotto al computer da un’altra lingua. Sono pertanto possibili errori grammaticali o imprecisioni. Si prega di notare che la versione in lingua originale dell’articolo deve essere considerata autorevole.
clima Svizzera
L’anno 2025 è stato finora troppo secco in alcune parti del nord, il che significa che la siccità è già un problema importante. Gli scarichi dei fiumi e i livelli dei laghi sono attualmente ai minimi storici in alcuni casi, i serbatoi sono eccezionalmente poco riempiti, c’è poca neve sulle montagne e c’è un rischio moderato di incendi boschivi in alcuni luoghi. Se non ci saranno precipitazioni importanti nei prossimi mesi, c’è il rischio di una minore produzione di energia idroelettrica, di carenza d’acqua e di un grave ritiro dei ghiacciai in estate.
Roger Perret
meteo Svizzera
Nei prossimi giorni fino a domenica, il nostro tempo rimarrà per lo più di mezza estate con temperature intorno o appena sotto i 30 gradi, ma appena in tempo per l’inizio della settimana, un fronte freddo attivo porterà il raffreddamento che molti avevano sperato. Tuttavia, questa parentesi più fresca non durerà a lungo e la tendenza delle temperature tornerà chiaramente a puntare verso l’alto a partire dalla metà della settimana.
Michael Eichmann
meteo Svizzera
Negli ultimi giorni, i laghi, alcuni dei quali hanno raggiunto temperature record, sono stati al centro dell’attenzione. In effetti, in molti luoghi siamo ben al di sopra dei valori normali degli anni precedenti; anche durante la calda estate del 2003, i fiumi principali non avevano temperature così elevate all’inizio di luglio. Oltre all’attuale fase di caldo, le ragioni sono da ricercare anche nelle precipitazioni inferiori alla media e nella scarsa riserva di neve nelle Alpi.
Michael Eichmann
meteo Svizzera
Giugno è stato chiaramente troppo caldo e attualmente la sua temperatura media è superiore di poco meno di 3,5 gradi alla media del XX secolo. Si tratta del secondo giugno più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1864; solo il giugno 2003 (l’estate del secolo) è stato più caldo. Inoltre, in tutta la Svizzera è stato leggermente troppo secco a causa di una seconda metà eccessivamente secca, anche se ci sono grandi differenze regionali, dovute principalmente ai temporali. Anche la durata dell’esposizione al sole è stata nettamente superiore alla norma, soprattutto nella Svizzera tedesca.
Roger Perret
meteo Svizzera
L’attuale ondata di caldo con temperature giornaliere di 30 gradi e oltre continuerà fino a giovedì prossimo, ma sono previsti rovesci e temporali giornalieri nelle Alpi, mentre nelle pianure sarà bagnato solo in casi isolati. Venerdì, ci saranno rovesci e temporali diffusi. Al nord sarà afoso, ma non più caldo, e l’ondata di calore di sei giorni sarà finita. Nel fine settimana, dovrebbe essere amichevole e molto caldo, ma a tratti umido, soprattutto nelle Alpi.
Roger Perret
meteo Svizzera
Oggi, giovedì, l’aria sarà un po’ umida, per cui si verificheranno alcuni e talvolta forti rovesci e temporali, soprattutto sulle Alpi e al sud, principalmente nel pomeriggio e in serata, con temperature afose, ma temporaneamente non più calde al nord. Domani, venerdì, il tempo sarà nuovamente caratterizzato dall’alta pressione. L’alta pressione sarà forte e ci accompagnerà almeno fino alla metà della prossima settimana, con molto sole e, da sabato, temperature diffuse di 30 gradi e oltre, per cui si prospetta una prima vera ondata di caldo. Mentre il fine settimana rimarrà in gran parte privo di temporali sulle Alpi, si prevedono temporali di calore nella seconda metà della giornata a partire da lunedì. Nelle pianure, invece, dovrebbe essere localmente umido al massimo. Temporali diffusi potrebbero poi fornire un po’ di refrigerio, probabilmente giovedì.
Roger Perret
meteo Svizzera
Gran parte di questa settimana sarà caratterizzata da un clima di mezza estate ad alta pressione, gli amanti del sole e i topi d’acqua avranno pane per i loro denti! Solo giovedì sarà una breve eccezione in questo senso…
Klaus Marquardt
biometeo Svizzera
Nel lungo periodo, la stagione pollinica del 2025 è iniziata verso la fine di gennaio a bassa quota, con la fioritura dei pollini di nocciolo e ontano. A sud, i pollini erano già in movimento da tempo. Dopo aver raggiunto talvolta concentrazioni elevate o addirittura molto elevate, la stagione del nocciolo e dell’ontano si è conclusa verso la fine di marzo. Tuttavia, la stagione dei pollini di frassino è iniziata poco dopo la metà di marzo. Verso la fine di marzo è stata seguita dalla betulla, il cui polline ha spesso raggiunto concentrazioni elevate nella prima decade di aprile. Nella seconda decade di aprile, le graminacee hanno iniziato a fiorire con maggiore intensità, dando inizio alla stagione principale dei pollini, che dura fino all’inizio di settembre. D’altra parte, i frassini hanno terminato la fioritura a bassa quota entro la fine di aprile e anche le concentrazioni di polline di betulla hanno iniziato a diminuire. Al contrario, le querce, i faggi e le conifere erano in fiore al passaggio da maggio a basse altitudini e la fioritura terminava per lo più a giugno. Verso la fine di giugno, l’artemisia, il principale allergene pollinico erbaceo, ha iniziato a fiorire in pianura. Nella seconda metà di giugno, inoltre, si sono registrate concentrazioni sempre più elevate di polline di castagno dolce nel sud del Paese. Inoltre, sempre nel mese di giugno, sono stati registrati molti pollini di ontano verde in montagna, in prossimità dei confini delle foreste.
Roger Perret
meteo internazionale
La stagione degli uragani atlantici 2025 sta già proiettando le sue prime ombre. Come ogni anno, non inizia prima del 1° giugno, ma i primi servizi meteorologici e le università hanno già pubblicato le previsioni a lungo termine. E queste indicano un corso attivo.
Klaus Marquardt
clima Svizzera
Venerdì 27 giugno è il Giorno del Ghiro. Il detto nazionale dice: “Il modo in cui il tempo si comporta nel giorno dei ghiri è quello che sarà per sette settimane”. Ma qual è la verità di questo detto nazionale e come sarà quest’anno?
Roger Perret
astro internazionale
Dopo l’inizio meteorologico dell’estate il 1° giugno e l’inizio fenologico ancora più precoce dell’estate, anche l’estate nell’emisfero settentrionale della Terra inizierà domani, sabato 21 giugno, esattamente alle 4:41 del mattino in termini di calendario e astronomici. Questo momento è noto anche come solstizio d’estate, poiché il sole si posiziona verticalmente sopra il Tropico del Cancro. Questo è associato al giorno più lungo e alla notte più corta nell’emisfero settentrionale, e da questo momento in poi la lunghezza del giorno diminuisce nuovamente.
Roger Perret
clima Svizzera
Oggi, venerdì, termina il periodo freddo delle pecore, che dura dal 4 giugno al 20 giugno. L’Europa centrale e la Svizzera sperimentano spesso un’ondata di freddo durante questo periodo. Quest’anno, come spesso è accaduto negli ultimi anni, non c’è stata una fase significativamente più fredda durante il periodo del freddo ovino – il freddo ovino non si è materializzato! A lungo termine, è probabile che il cambiamento climatico porti alla tendenza a rendere sempre più raro il freddo delle pecore, in quanto l’aria fredda non riesce più a raggiungere la regione alpina.
Roger Perret
meteo Svizzera
L’alta Yvonne ci ha portato tempo soleggiato negli ultimi giorni, ma il suo successore Zora sta continuando a garantire condizioni di mezza estate. Le temperature più alte si misureranno probabilmente domenica, mentre una depressione ad alta quota causerà rovesci e temporali lunedì. Tuttavia, si tratta solo di una breve parentesi nell’attuale fase meteorologica.
Michael Eichmann
meteo internazionale
I piani di vacanza della maggior parte delle persone per l’estate potrebbero essere già completi o nelle fasi finali. Molti viaggeranno verso sud e verso il Mediterraneo. Come negli anni precedenti, l’acqua sta già mostrando il suo lato più caldo della media. Si può presumere che il fattore di raffreddamento sarà sempre meno in alta stagione, a seconda della regione.
Michael Eichmann
meteo Svizzera
Dopo alcuni forti temporali nel pomeriggio e nella serata di ieri, l’aumento dell’alta pressione al nord porterà sempre più sole oggi (lunedì), ma sarà meno caldo rispetto al passato. Il sistema di alta pressione di oggi, Yvonne, sempre più determinante dal punto di vista meteorologico, si sta rivelando un vero e proprio favorito perenne questa settimana e determinerà il nostro tempo con molto sole e temperature estive o di mezza estate almeno fino al prossimo fine settimana.
Roger Perret
meteo Svizzera
Oggi e nei prossimi giorni, il tempo al nord sarà amichevole e da parzialmente a abbastanza soleggiato, oltre che stagionalmente temperato. Fino a domenica, ci saranno alcune nuvole più dense, soprattutto a est, e rovesci, in particolare oggi pomeriggio e sabato pomeriggio lungo le Alpi. Al sud, sarà abbastanza soleggiato e caldo nel pomeriggio fino a lunedì, con qualche vento di föhn da nord a tratti. Nella prossima settimana, che sarà anche generalmente amichevole, è probabile che la tendenza a rovesci e temporali aumenti a partire da martedì o mercoledì.
Roger Perret
clima Svizzera
La prima metà del mese è stata leggermente troppo mite e umida, con grandi differenze regionali nelle precipitazioni. Anche l’insolazione è stata nella norma. La seconda metà del mese è stata leggermente più secca, ma le differenze regionali permangono. Ciò significa che la quantità di precipitazioni, le temperature e l’esposizione al sole sono ora in linea con la norma. Ora analizziamo il mese di maggio fino a questo momento.
Roger Perret
enciclopedia del meteo
Ogni anno a maggio, i santi del ghiaccio sono sicuri come l’Amen in chiesa. Quali sono le loro origini? Sono davvero all’altezza della loro dubbia reputazione? E quest’anno?
Quirin Beck
enciclopedia del meteo
Nei mesi estivi, le giornate calde e soleggiate sono spesso associate a una distribuzione piatta della pressione e a una situazione di alta pressione stabile. Ma perché queste giornate spesso non terminano con un tramonto idilliaco, bensì con la formazione di rovesci e temporali localizzati? Diamo uno sguardo al cosiddetto ‘meteo diurno’.
Quirin Beck
clima Svizzera
Da un punto di vista meteorologico, la primavera 2025 è terminata sabato scorso, 31 maggio, ma questo è puramente statistico. Astronomicamente parlando, la primavera termina solo il 21 giugno alle 04:41 CEST con il solstizio d’estate. Guardando indietro, i mesi di marzo, aprile e maggio hanno portato un chiaro surplus di temperatura in tutto il Paese, un leggero deficit di precipitazioni e un’insolazione leggermente superiore al normale.
Klaus Marquardt
meteo Svizzera
Il sole è stato piuttosto scarso finora questa settimana. Ci saranno ancora molte nuvole oggi e venerdì, ma il sole avrà almeno un ruolo di supporto. Appena in tempo per il fine settimana, possiamo aspettarci un tempo abbastanza soleggiato e molto più mite, con una maggiore tendenza ai rovesci in montagna.
Michael Eichmann
meteo Svizzera
Da lunedì a mercoledì, il tempo al nord sarà instabile con rovesci, soprattutto questa mattina e mercoledì pomeriggio. Le temperature raggiungeranno solo poco meno di 20 gradi. Sarà più amichevole e più caldo al sud. A partire dal giorno dell’Ascensione, ci sarà più sole anche al nord, con temperature che saliranno a livelli di inizio estate entro sabato. Al sud, sarà caldo ed estivo dal giorno dell’Ascensione fino a sabato, con molto sole. Domenica, è probabile che ci sia afa e tuoni in tutta la Svizzera.
Roger Perret
meteo Svizzera
Il clima di questa settimana avrà il suo apice oggi (giovedì) e sarà fresco e spesso umido. Da domani, la pressione atmosferica salirà lentamente e il sole farà la sua comparsa, almeno sull’Altopiano Centrale. Il fine settimana sarà un po’ diviso, con il sabato più soleggiato della domenica.
Michael Eichmann
meteo internazionale
Il monsone si riferisce a una circolazione d’aria su larga scala che si verifica in molte regioni dei tropici e dei subtropici. Qui fornisce precipitazioni, che sono vitali per la sopravvivenza, ma anche per il raffreddamento. Ma come si sviluppa esattamente e perché solo alcune regioni sono interessate? Inoltre, due minimi tropicali causano forti precipitazioni regionali anche prima dell’inizio ufficiale della stagione dei monsoni.
Michael Eichmann
meteo Svizzera
L’inizio di giugno di ieri ha portato temperature di mezza estate, ma non riusciremo a mantenere questo livello durante la prima settimana di giugno. Tuttavia, non è fresco, con temperature che in genere variano tra i 20 e i 25 gradi. Anche il tempo è piuttosto vario. Anche se non c’è mai una giornata completamente piovosa nella Svizzera tedesca, è necessaria una certa flessibilità!
Klaus Marquardt
meteo Svizzera
Il tempo nel fine settimana prolungato di Pentecoste sarà molto variabile al nord, con il giorno peggiore che sarà il sempre umido sabato di Pentecoste e il migliore che sarà il lunedì di Pentecoste, almeno abbastanza soleggiato. Al sud, il sole prevarrà la domenica di Pentecoste. Le temperature saranno piuttosto basse al nord. Dopo Pentecoste, il nostro tempo sarà dominato da un alto con molto sole per alcuni giorni, con temperature estive o addirittura di mezza estate a partire da mercoledì. Tuttavia, a partire da giovedì pomeriggio, si prevedono temporali, soprattutto nel Giura e nelle Alpi.
Roger Perret
meteo internazionale
In media, la maggior parte dei tornado si verifica negli Stati Uniti nel corso di un anno, poiché le condizioni per lo sviluppo di questo fenomeno meteorologico sono le migliori qui. Tuttavia, i tornado si verificano di tanto in tanto anche in altre regioni del mondo. Purtroppo, un Paese in particolare si distingue in termini di vittime – Bangladesh!
Klaus Marquardt
meteo Svizzera
La nuova settimana inizierà con una nota mista, con acquazzoni e temporali diffusi. Tuttavia, ciò significa che la maggior parte della polvere è già stata consumata e il sole tornerà a prevalere sempre più nel corso della settimana, soprattutto nelle pianure.
Klaus Marquardt
clima Svizzera
Oggi, venerdì, termina il periodo freddo delle pecore, che dura dal 4 giugno al 20 giugno. L’Europa centrale e la Svizzera sperimentano spesso un’ondata di freddo durante questo periodo. Quest’anno, come spesso è accaduto negli ultimi anni, non c’è stata una fase significativamente più fredda durante il periodo del freddo ovino – il freddo ovino non si è materializzato! A lungo termine, è probabile che il cambiamento climatico porti alla tendenza a rendere sempre più raro il freddo delle pecore, in quanto l’aria fredda non riesce più a raggiungere la regione alpina.
Roger Perret
meteo Svizzera
Le temperature raggiungeranno i 30 gradi per la prima volta oggi. Domani e sabato saranno ancora più caldi, con molto sole e rovesci isolati o temporali sulle montagne a partire da domani. Domenica, un fronte freddo rinfrescherà temporaneamente le cose, prima che un nuovo e forse abbastanza stabile alto si formi la prossima settimana.
Michael Eichmann
meteo internazionale
Mentre l’attività delle tempeste tropicali nell’Atlantico è rimasta finora gestibile, il prossimo tifone sta già facendo notizia, pochi giorni dopo il tifone Shanshan nel Pacifico nord-occidentale. Yagi ha già causato danni e vittime nelle Filippine nei giorni scorsi e ora si sta rafforzando sul Mar Cinese Meridionale e si prevede che faccia landfall nella Cina meridionale venerdì o sabato.
Michael Eichmann
meteo internazionale
Poco meno di una settimana fa, una depressione tropicale si è formata sul Pacifico. Negli ultimi giorni si è intensificata fino a diventare il tifone Shanshan. Giovedì, Shanshan ha colpito l’isola giapponese di Kyūshū, causando ingenti danni.
Michael Eichmann
astro internazionale
– Nei prossimi giorni, ci attende uno dei momenti astronomici più importanti dell’anno, la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS. Ha già superato il punto più vicino al Sole e si sta avvicinando alla Terra. È un nuovo arrivato per noi e sta diventando eccezionalmente luminoso. È ancora molto difficile da osservare per i non esperti, ma le condizioni miglioreranno notevolmente a partire dal 10 ottobre.
Klaus Marquardt
meteo internazionale
Una depressione tropicale si è formata nel Golfo del Messico all’inizio di ottobre. Da domenica a lunedì, si è sviluppata in un uragano di categoria cinque. Ora si sta indebolendo leggermente al largo della costa occidentale della Florida e causerà enormi danni in tutto lo Stato.
Michael Eichmann
enciclopedia del meteo
La geoingegneria comprende possibili interventi tecnici su larga scala nei sistemi naturali della Terra per combattere alcuni degli effetti del cambiamento climatico. Le strategie includono l’intervento sull’aerosol stratosferico (Stratospheric Aerosol Intervention, SAI), la cattura e lo stoccaggio del carbonio (Carbon Capture Storage, CCS), che rimuove e immagazzina CO₂ dall’atmosfera, o l’aumento dell’albedo superficiale. Sebbene queste tecnologie abbiano il potenziale di ridurre la temperatura media globale, i loro impatti ambientali, finanziari e sociali a lungo termine sono ancora in gran parte inesplorati. Inoltre, non affrontano la causa principale del problema, quindi non sono una soluzione al problema del cambiamento climatico, ma al massimo una mitigazione dei sintomi del cambiamento climatico fino a quando le misure per ridurre le emissioni di CO₂ non avranno effetto.
Elia Wunderlin
meteo Svizzera
Domani, giovedì, un sistema di bassa pressione si sposterà dalla Bretagna attraverso le Alpi occidentali fino ai Balcani durante la giornata. Con un confine di massa d’aria, si prevedono forti nevicate nel corso della giornata, in alcuni luoghi fino alle pianure. Solo nella Svizzera occidentale e nel Basso Vallese è probabile che piova in pianura nel pomeriggio e nella prima metà della notte di venerdì. Complessivamente, ci sarà molta neve fresca; nelle pianure della Svizzera tedesca, sono possibili localmente anche record di nevicate di un giorno per novembre.
Roger Perret
enciclopedia del meteo
Quando guarda il cielo, non vede sempre un cielo blu nelle giornate di sole o un noioso grigio uniforme nelle giornate nuvolose. Il cielo è ricoperto da varie forme di nuvole e dai loro sottotipi. A volte appaiono così astratte da sembrare quasi irreali. Alcune di queste specialità di nuvole si verificano relativamente di rado e ci vuole fortuna per osservarle. Altre sono più comuni. Alcuni esempi fotogenici e la loro formazione sono spiegati in dettaglio qui di seguito.
Joëlle Rieder
biometeo Svizzera
Nel lungo periodo, la stagione pollinica del 2025 è iniziata verso la fine di gennaio a bassa quota, con la fioritura dei pollini di nocciolo e ontano. A sud, i pollini erano già in movimento da tempo. Dopo aver raggiunto talvolta concentrazioni elevate o addirittura molto elevate, la stagione del nocciolo e dell’ontano si è conclusa verso la fine di marzo. Tuttavia, la stagione dei pollini di frassino è iniziata poco dopo la metà di marzo. Verso la fine di marzo è stata seguita dalla betulla, il cui polline ha spesso raggiunto concentrazioni elevate nella prima decade di aprile. Nella seconda decade di aprile, le graminacee hanno iniziato a fiorire con maggiore intensità, dando inizio alla stagione principale dei pollini, che dura fino all’inizio di settembre. D’altra parte, i frassini hanno terminato la fioritura a bassa quota entro la fine di aprile e anche le concentrazioni di polline di betulla hanno iniziato a diminuire. Al contrario, le querce, i faggi e le conifere erano in fiore al passaggio da maggio a basse altitudini e la fioritura terminava per lo più a giugno. Verso la fine di giugno, l’artemisia, il principale allergene pollinico erbaceo, ha iniziato a fiorire in pianura. Nella seconda metà di giugno, inoltre, si sono registrate concentrazioni sempre più elevate di polline di castagno dolce nel sud del Paese. Inoltre, sempre nel mese di giugno, sono stati registrati molti pollini di ontano verde in montagna, in prossimità dei confini delle foreste.
Roger Perret
meteo internazionale
Una tempesta tropicale si sta attualmente trasformando in un tifone nel Pacifico, sopra il Mare delle Filippine. Porta il nome di Bebinca e diventerà il sesto tifone di quest’anno. Si prevede che Bebinca raggiunga la Cina domenica 15 settembre.
Reto Vögeli
enciclopedia del meteo
La neve è una sostanza speciale, un capriccio molto particolare della natura. Non sono solo i bambini ad apprezzare i fiocchi spessi e l’abbondanza di neve fresca per costruire pupazzi di neve, ma è meno apprezzata dalla maggior parte degli automobilisti. La durata di una coltre di neve dipende da diversi fattori. Oltre alla temperatura dell’aria, anche l’umidità relativa gioca un ruolo, così come il vento e la pioggia come possibili killer della neve.
Klaus Marquardt
astro Svizzera
Dal 1981, ogni ultima domenica di ottobre, dobbiamo cambiare l’orologio dalle 3 del mattino alle 2 del mattino, in concomitanza con la fine dell’ora legale. Ecco alcune informazioni sul cambio dell’ora due volte all’anno, che non piace a tutti.
Roger Perret
clima Svizzera
L’anno 2025 è stato finora troppo secco in alcune parti del nord, il che significa che la siccità è già un problema importante. Gli scarichi dei fiumi e i livelli dei laghi sono attualmente ai minimi storici in alcuni casi, i serbatoi sono eccezionalmente poco riempiti, c’è poca neve sulle montagne e c’è un rischio moderato di incendi boschivi in alcuni luoghi. Se non ci saranno precipitazioni importanti nei prossimi mesi, c’è il rischio di una minore produzione di energia idroelettrica, di carenza d’acqua e di un grave ritiro dei ghiacciai in estate.
Roger Perret
meteo internazionale
Diverse decine di persone hanno perso la vita in Spagna in seguito alle forti piogge e alle relative inondazioni. Particolarmente colpite le regioni dell’est e del sud del Paese.
Frédéric Decker
meteo Svizzera
Il tempo calmo di alta pressione prevarrà fino a sabato, con nebbia alta almeno parziale in pianura o nebbia sabato e sole praticamente puro in montagna. Inoltre, sarà molto mite ad alta quota domani venerdì e sabato. Domenica, il tempo cambierà lentamente e inizierà una settimana molto instabile, a volte umida e ventosa. Si prevede molta neve fresca, soprattutto nelle montagne del nord, e potrebbero verificarsi anche rovesci di neve in pianura a partire dalla metà della settimana.
Roger Perret
clima internazionale
Alla fine dell’autunno e dell’inverno, l’attenzione è sempre concentrata sul vortice polare stratosferico. Le sue caratteristiche e il suo comportamento hanno anche un’influenza sull’attuale strato meteorologico della troposfera con un certo ritardo. Inoltre, le ultime previsioni a lungo termine per i mesi invernali sono state pubblicate pochi giorni fa da ECMWF e NOAA.
Klaus Marquardt
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