LUGANO – Più che il pareggio per 1-1 contro il Losanna, a far discutere, al termine della partita, è stato l’episodio del 64′, quando l’arbitro e il Var hanno tolto il giallo (e il conseguente rosso per doppia ammonizione) a Sow per un precedente fuorigioco. Una situazione che ha portato il club ticinese a presentare ricorso.
«Abbiamo fatto ricorso e lo manterremo – ha detto a fine incontro Mattia Croci-Torti – L’arbitro sul campo ha scelto giustamente per il giallo, ma qualcuno gli ha detto che non doveva andare così. Si tratta di sfumature e stanno cercando di portare questa decisione dalla loro parte. Non è facile da accettare. Come andrà a finire? Si giocherà molto sul limite…».
Sulla sfida di Cornaredo – passata quasi in secondo piano visti i tanti episodi controversi – il Mister si è espresso così: «È stata una partita dai due volti, la prima con un Lugano compatto che non ha incassato alcun tiro in porta da parte del Losanna. Un Lugano che viveva di certezze e in grado di chiudere tutti gli spazi. Il gol concesso nel secondo tempo ci ha tolto tanta fiducia, da lì in poi non siamo più stati quelli del primo tempo. Con i cambi e anche con un nuovo modulo in campo siamo poi riusciti ad essere più aggressivi. Davvero peccato per le due grosse occasioni da rete, con Behrens e Cassano, sventate dal portiere del Losanna e anche quella nella quale si è infortunato Steffen (il giocatore soffre per problemi al costato ed è stato trasportato in ospedale, ndr). L’errore di El Wafi? Capita, ma fa molto male visto che fino a quel momento stava giocando bene. Un errore che ci ha un po’ rovinato questa serata».
Queste, invece, le parole di Mattia Bottani: «Oggi è successo un po’ di tutto. Per esempio il rosso dato al Losanna e poi tolto, a noi poteva sicuramente cambiare la partita. È tutto molto strano. Peccato, perché stavamo giocando molto bene e dopo abbiamo dovuto difenderci, rimanendo in dieci, per mantenere almeno il pareggio. Alla fine ci teniamo stretti questo punto, con però molto rammarico».
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