OTTIMO AFFARE PER IL LUGANO U21 IN TERRA GINEVRINA – FC Lugano

La 14ª giornata di Hoval Promotion League coincide per il Lugano U21 con la lunga trasferta sulle sponde del Lago Lemano, dove si affronta il Grand-Saconnex in uno dei numerosi scontri diretti stagionali. La sfida molto intensa che apre il mese di novembre, e durante la quale non ci si annoia affatto, va in archivio con il risultato di 3:2 (3:0).
Contro un avversario completamente vestito di rosso, i ragazzi di mister Andrea Vitali – in campo con la classica tenuta bianco e nera – devono di nuovo rinunciare ad alcuni infortunati, in particolare il terzino destro Nicola Gamba e l’esterno offensivo Yassin Sbai. Nessuno squalificato, per contro, si registra su tale lista, con Rafael Frizzi che torna in qualità di titolare come punto di riferimento offensivo dopo il turno di stop impostogli a seguito dell’espulsione rimediata quattordici giorni or sono con il Bavois. Al centro della difesa viene confermato Damian Kelvin, il cui obiettivo è tornare in forma al 100% per rientrare presto a far parte del gruppo di professionisti guidato da Mattia Croci-Torti.
In un pomeriggio plumbeo, il duello inizia con un tentativo proprio del #5, la cui incornata su calcio d’angolo al quinto minuto si spegne al di sopra della traversa. Due giri di lancetta più tardi segue un altro momento da annotare. Questa volta, è Frizzi a impegnare seriamente André Pinheiro, reattivo a respingere con un riflesso sulla linea il colpo di testa del centravanti ospite. Sul fronte opposto, al decimo, Fotios Pseftis legge ottimamente un velenoso diagonale rasoterra di Yannis Kali, deviando la sfera oltre il fondo con la punta delle dita. Il portiere greco nulla avrebbe poi potuto al tredicesimo a seguito del destro dai venti metri di Valmir Rahimi, che lambisce l’incrocio dei pali.
Successivamente, nel breve volgere di trecento secondi – tra il sedicesimo e il ventunesimo -, i giovani ticinesi si scatenano con tre rapide segnature. La testata incrociata di Lendrit Shala sull’ennesimo tiro dalla bandierina a favore sblocca il punteggio, abbellito da un contropiede personale con recupero palla e mancino sotto l’asta di Nicolò Puddù e da una splendida conclusione dai ventidue metri di Frizzi che va letteralmente a togliere le ragnatele dal «sette», sorprendendo Pinheiro. Il suo dirimpettaio Pseftis è obbligato a distendere tutti i suoi centimetri per negare a Kali la gioia del gol e, di conseguenza, ai ginevrini un motivo per rientrare negli spogliatoi con il sorriso.
In avvio di ripresa, si registra un durissimo scontro fortuito testa contro testa in cui ad aver la peggio è Johann Angstmann. Il calciatore elvetico-statunitense, rimasto a terra per un paio di minuti, non riesce a proseguire e viene sostituito da Luca Molino. Forti del triplo vantaggio, i sottocenerini si creano la chance per chiudere definitivamente la contesa al minuto cinquantotto. Il tiro ravvicinato di Yuri Peverelli termina però a lato, mantenendo il punteggio sullo zero a tre. Complice una breve fase di rilassamento e di uno spazio enorme concesso ai padroni di casa, il gruppo bianconero incassa la rete romanda, siglata da Matteo Regillo con un colpo di testa da sotto misura.
Successivamente, l’attenzione torna a livelli elevati. Gli attori in campo abbassano però di qualche metro il proprio baricentro, rischiando di veder vanificato l’incoraggiante incontro proposto nel finale dopo il centro locale di Regillo. Al novantacinquesimo, quando il direttore di gara Luca Schelbli decreta la chiusura della sfida, l’esultanza è però tutta per Milad Amirzade e compagni, capaci di iscrivere uno splendido bis di successi all’interno di un rettangolo verde tutt’altro che semplice.
Siamo molto soddisfatti. È stata una partita giocata davvero bene, nella quale abbiamo segnato anche delle belle reti. Come logica vuole, un paio di chance sono state concesse. Nel secondo tempo, il duello sembrava in piena gestione e invece negli ultimi venti minuti abbiamo sofferto un po’, perché non siamo abituati a gestire un risultato ampio a nostro vantaggio. Non dobbiamo dare nulla per scontato, l’importante era fornire una buona performance, creando opportunità da rete. Ci siamo riusciti e lasciare il Canton Ginevra portando a 9 il vantaggio sul Grand-Saconnex è un bel premio per i ragazzi. Contro lo Sciaffusa sarà un incontro da prendere con le pinze. I gialloneri stanno vivendo un momento di difficoltà, ma se rimangono in partita diventano pericolosi. Ma noi giocheremo in casa, dove cercheremo di offrire il nostro consueto gioco. Vedremo poi alla fine cosa raccoglieremo‘, so die Analyse von Trainer Andrea Vitali am Ende des Spiels.
Conclusa con il secondo sorriso consecutivo (una «prima» stagionale) questa ardua sfida, il Lugano U21 – che in classifica sale al 10° posto a quota 18 punti (a +9 sui rivali di turno) – avrà una settimana di tempo per preparare il prossimo appuntamento, in programma per le ore 15:00 di sabato 8 novembre 2025 contro lo Sciaffusa presso il Centro Sportivo Al Maglio di Canobbio.
TABELLE
Hoval Promotion League, 14ª giornata
Stade du Blanché, Grand-Saconnex
FC GRAND-SACONNEX – FC LUGANO U21 2:3 (0:3)
MARKEN: 16′ Shala 0:1, 18′ Puddu 0:2, 21′ Frizzi 0:3, 64′ Regillo 1:3, 85′ Regillo 2:3.
FC GRAND-SACONNEX (3-4-3): Pinheiro; Rizvanović, Perracino, Borges (88′ Ben El); Ouattara, Baddy Dega (65′ Mayingi), Opoku Mensah (74′ Hajoubi), Matuvunu (74′ Sghaier); Rahimi, Regillo, Kali.
Verfügbar: Tomas, Passi Mafuta, Abdeljaoued.
Trainer: Augustine Simo.
FC LUGANO U21 (3-5-1-1): Pseftis; Shala (76′ Shabanaj), Kelvin, Radić; Peverelli, Amirzade, Parente, Maslarov, Angstmann (52′ Molino); Puddu (65′ Raffa); Frizzi (65′ Piffero).
Verfügbar: Lepori, Gecaj, Lechner.
Trainer: Andrea Vitali.
REFERENT: Luca Schelbli.
HILFSMITARBEITER: Marcel Held e Jasmin Hasanković.
WARNUNGEN: 27′ Shala, 45′ Opoku Mensah, 84′ Maslarov, 90′ +3′ Mayingi, 90′ +4′ Kali.
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