Un successo di personalità, maturità e spirito di gruppo. Così Mattia Croci-Torti ha commentato la vittoria per 1-0 del FC Lugano sul campo del Basilea, una prova che conferma la crescita costante dei bianconeri. Il tecnico ticinese si è detto estremamente soddisfatto per quanto mostrato dalla squadra, capace di imporre il proprio gioco anche in un contesto tutt’altro che semplice.
«Quando nel secondo tempo tiri dodici volte e loro sette – ha spiegato – significa che hai voluto la vittoria più di loro. Abbiamo fatto un primo tempo di personalità, siamo rimasti dentro la partita anche nei momenti più difficili, come sul rigore, e nella ripresa abbiamo creato tante occasioni. Qui a Basilea non è mai facile, ma oggi abbiamo dimostrato di meritare i tre punti».
UN GRUPPO UNITO
Più ancora del risultato, Croci-Torti ha voluto sottolineare il valore collettivo del momento che la squadra sta vivendo. «La cosa che mi è piaciuta di più – ha rivelato – è vedere la panchina esultare alla parata di Saipi. Questo mi ha fatto capire che siamo diventati un gruppo vero, che sa gioire insieme e soffrire insieme. Oggi abbiamo giocato novantasette minuti uno per l’altro, come una vera squadra».
Proprio su Amir Saipi, autore di una prestazione maiuscola con il rigore parato a Shaqiri e diversi interventi decisivi, l’allenatore si è soffermato con parole di grande stima. «Ha attraversato un momento difficile e non è stato piacevole lasciarlo fuori, anche per il rapporto che abbiamo. Ma ha reagito da professionista, con il linguaggio del corpo di chi vuole aiutare e migliorare. Nelle ultime due partite ha dimostrato di essere tornato il portiere su cui possiamo contare».
CORAGGIO, PERSONALITÀ E AMBIZIONE
La vittoria di Basilea proietta il Lugano nelle zone alte della classifica, ma Croci-Torti guarda oltre i numeri. «Il Lugano deve essere una squadra che non ha paura di nessuno. Ho detto ai ragazzi di giocare con grande personalità, con coraggio, senza buttare via palloni e con la voglia di costruire. Oggi ho visto concentrazione e fiducia: abbiamo giocato come una squadra consapevole del proprio valore».
L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza del momento: «Ci siamo rimessi in carreggiata dopo un periodo difficile, ma ora bisogna continuare su questa strada. Le prossime partite ci diranno dove possiamo arrivare».
SGUARDO AL FUTURO
Lo sguardo è già rivolto alla ripresa dopo la pausa per le nazionali. «La sosta arriva nel momento giusto – ha commentato Croci-Torti –. Serve per rifiatare un po’, ma anche per lavorare tanto. Al ritorno ci aspetta un trittico importantissimo: Thun, San Gallo e Sion in sette giorni. Dovremo farci trovare pronti, con la voglia di dare ancora soddisfazioni ai nostri tifosi».
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