Allerta per forte maltempo in Svizzera – rsi.ch

Info
La cartina con i pericoli
L’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) ha diramato mercoledì una serie di allarmi per il maltempo dalle 12 di giovedì 21 dicembre alle 17 di sabato 23 dicembre.
In particolare è stata diramata un’allerta di grado 4 per forti nevicate, piogge abbondanti e venti tempestosi in parte delle Alpi. L’allerta riguarda in particolare il nord dei Grigioni e la Surselva, compresa la Val Medel, le Alpi glaronesi e la Urserntal.
Per il Ticino è prevista un’allerta di grado 3 in Val Leventina, Val di Blenio e Alta Vallemaggia a causa del forte vento da nord, causato dallo sbarramento sul versante nordalpino. Le raffiche massime in queste zone potranno raggiungere fino a 140 km/h sopra i 2000 m e si aggireranno intorno agli 80 km/h in pianura. Il vento potrebbe causare danni naturali, come la rottura di rami o la caduta di alberi. Per questo motivo, MeteoSvizzera raccomanda di evitare i boschi e non frequentare luoghi esposti (come tetti, terrazze o sporgenze rocciose). Inoltre, l’esercizio di teleferiche, seggiovie e sci lift potrebbe essere sospeso.
A nord del cantone si prevedono raffiche di vento fino a 140 km/h
In generale per tutto l’arco alpino è prevista un’allerta di grado 3 per forti venti, ma anche per le nevicate sul versante nordalpino, con i fiocchi che scenderanno copiosi dal Basso Vallese alla Bassa Engadina.
Un’allerta di grado 4 per pericoli di piena resta invece in vigore per il fiume Aare a valle del lago di Bienne, mentre per il lago di Neuchâtel è ancora valido – sempre dal 15 dicembre e fino a giovedì – un analogo pericolo di grado 3. A questo proposito MeteoSvizzera scrive che “i livelli delle acque del lago Lemano e dei laghi ai piedi del Giura continuano a scendere lentamente”. 
Clicca qui per vedere la mappa dei pericoli
Meteo 19.12.2023, 23:20
Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti
https://whatsapp.com/channel/0029Vat6p4zL2ATyO8IRFJ2C
Dal 1931 a oggi la maggior parte dei Natali ticinesi è stata “verde” – Sarà così anche quest’anno, complice l’anticiclone che sta scaldando il clima europeo
Particolarmente colpito il canton Berna, con l’esondazione del lago di Bienne e quello di Thun prossimo allo straripamento – A Ginevra sono stati riaperti i due ponti chiusi martedì sera
Un tardo autunno freddo ha fatto sì che il 2023 sarà per la Confederazione il secondo anno più torrido dall’inizio delle misurazioni, dietro al 2022
Un caso anche in Turgovia – Il criminologo: “Non è un fenomeno di massa, ma si nota un aumento degli episodi”
Stabili le condizioni delle due passeggere – Il velivolo privato, di proprietà, di un ticinese, era partito dall’aeroporto di Locarno
L’analisi degli esperti: terreni sempre più cari. Le leggi di mercato giocano al rialzo e rischiano di mettere in difficoltà le classi meno agiate. Serve l’intervento dell’ente pubblico
Il crollo delle vendite di auto pesa anche su chi produce ricambi – In Ticino la Mubea Fabbrica Molle di Bedano cesserà la produzione dal 31 marzo
Il Canton Ginevra e il comune sono intenzionati a riqualificare la più grande area di stoccaggio di carburanti della Romandia
I passeggeri possono condividere i dati del proprio dispositivo con le compagnie aeree del gruppo
Copyright © RSI 2025 – All rights reserved
RSI Radiotelevisione svizzera, succursale della Società svizzera di radiotelevisione

source


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *