La pioggia congelante che ha colpito l’Altipiano svizzero durante la notte ha provocato disagi significativi, in particolare all’aeroporto di Zurigo-Kloten, dove sono stati annullati numerosi voli. Questo raro fenomeno meteorologico ha avuto ripercussioni anche sul sistema dei trasporti pubblici, causando disagi nella città di Berna.
Nella serata di ieri, intorno alle 18:30, circa 40 voli sono stati cancellati presso lo scalo di Zurigo-Kloten, e questa mattina altri 15 voli hanno subito la stessa sorte. Secondo le informazioni fornite dalla centrale operativa dell’aeroporto, le cancellazioni di oggi non sono direttamente legate alle condizioni meteorologiche attuali, ma piuttosto agli effetti indiretti delle precipitazioni della notte precedente. Molti equipaggi di aeromobili sono rimasti bloccati in altri aeroporti, impossibilitati a raggiungere Kloten in tempo.
La pioggia congelante rappresenta una sfida notevole per il traffico aereo. Questo fenomeno si verifica quando l’acqua, scendendo in forma liquida, si congela immediatamente al contatto con superfici fredde, come le ali degli aerei, creando uno strato di ghiaccio pericoloso. Secondo le statistiche, episodi di questo tipo si verificano all’aeroporto di Zurigo-Kloten una o due volte all’anno.
Le conseguenze della pioggia ghiacciata non si sono limitate all’aeroporto. Nella città di Berna, il trasporto pubblico ha subito ritardi significativi e soppressioni di collegamenti. A causa del ghiaccio formatosi sulle linee elettriche, vari tram e filobus hanno incontrato difficoltà operative durante la mattinata. Sul sito ufficiale di Bernmobil, l’azienda di trasporto pubblico locale, si segnalavano problemi estesi fino a poche ore fa.
Nonostante i disagi per tram e autobus, la rete ferroviaria delle FFS (Ferrovie Federali Svizzere) non ha riportato criticità, continuando a operare senza interruzioni.
La pioggia congelante è un fenomeno raro, ma estremamente pericoloso, che si manifesta quando la temperatura del suolo è inferiore a 0 °C e la precipitazione scende in forma liquida. Una volta raggiunto il terreno o altre superfici, come strade, automobili o infrastrutture, l’acqua si solidifica rapidamente, generando ghiaccio. Questo strato ghiacciato rende difficili non solo le operazioni aeroportuali, ma anche il traffico stradale e ferroviario.
In condizioni simili, i mezzi di trasporto, in particolare gli aerei, richiedono procedure specifiche di de-icing per garantire la sicurezza. Tuttavia, le complicazioni derivanti dall’assenza di equipaggi, come accaduto a Kloten, possono amplificare i ritardi e i disagi.
Eventi di pioggia ghiacciata come quello registrato ieri sull’Altipiano svizzero non sono comuni, ma quando si verificano, mettono alla prova le infrastrutture e i servizi di trasporto. Oltre all’aeroporto di Zurigo-Kloten, anche altre città e regioni dell’area possono subire gli effetti di questo fenomeno, come dimostrato dai disservizi registrati a Berna. La capacità di risposta delle autorità locali e delle aziende di trasporto è cruciale per ridurre al minimo i disagi per cittadini e passeggeri.
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